lunedì 27 aprile 2009

Orchestra Sinfonica Esagramma: un documentario

«Allegro Moderato» è un documentario sull' energia che la musica scatena.
La storia è quella dell'Orchestra Sinfonica Esagramma, un'ensemble speciale che si distingue perché molti dei suoi musicisti sono ragazzi e adulti con problemi motori, di autismo, deficit dell' apprendimento o di relazione. Ma allo stesso tempo sono pianisti, violoncellisti, arpisti. Tutto comincia da un complesso. Quello della regista romana Patrizia Santangeli. «Sono figlia di un' ex arpista del Carlo Felice di Genova, ma non riesco nemmeno a suonare il triangolo... Da quando, nel 2006, ho saputo di questa orchestra senza barriere, unica in Europa, che suona al Parlamento europeo e davanti al Papa... è diventato un chiodo fisso». E decide di produrre un documentario con la sua agenzia di comunicazione Kpr&Key. Con la coautrice e aiuto-regista, Raffaella Milazzo, viene in trasferta a Milano per raccontare da vicino i musicisti che provano, sbagliano, si emozionano, si impegnano, si esibiscono. Li seguono ovunque, in trasferta o durante la prova d' orchestra con Stefano Bollani che improvvisa con loro, e poi nei teatri che si aprono alla musica senza etichette. Il risultato è il documentario «Allegro Moderato» [...]. Protagonisti una quarantina di musicisti dai 16 anni.
Difficile distinguere gli allievi dagli insegnanti e dagli altri professionisti che affiancano l' orchestra. La musica è la chiave che apre ogni gabbia e trasforma in eccezionale ciò che il destino ha voluto debole. «La disabilità rimane in un angolo», nota Raffaella Milazzo, laurea in psicologia. «Tra i loro cavalli di battaglia c' è un magico Grieg - continua la regista -. I giovani prediligono violino, violoncello, le percussioni e l' arpa. E per conquistare un gesto giusto un ragazzo può metterci anche anni». Fondata dal 1998, Esagramma rivoluziona il concetto di musicoterapia. E, dopo almeno tre anni di «lavoro», i ragazzi sono apprezzati come veri musicisti. Il viaggio di «Allegro Moderato» comincia con un concerto al Teatro Blu, racconta i gesti, le lezioni, le prove, i viaggi in pullman, la giornata con Stefano Bollani. Il jazzista la ricorda così: «Ero emozionato come un bambino, per paura di essere inadeguato. Hanno fatto tutto loro, a suon di sorrisi e abbracci». [...]

Veneziani Maria Teresa

Liberamente tratto dalla p. 15, 31 marzo 2009, Corriere della Sera
L'Orchestra Sinfonica Esagramma il 27 aprile è stata insignita del prestigioso Premio Abbiati:
PREMIO “FILIPPO SIEBANECK”. All’Orchestra Sinfonica Esagramma di Milano, nel decennale di attività incentrata sulla MusicoTerapia Orchestrale dedicata a bambini, ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali gravi o con disagi sociali e familiari. Durante il percorso, quasi un centinaio di ragazzi, inseriti nell’orchestra sinfonica Esagramma, suonano accanto a insegnanti del Centro e a musicisti professionisti programmi basati su specifiche rielaborazioni/trascrizioni dal grande repertorio.

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