venerdì 30 marzo 2012

American Musicological Society Google group

Uno dei gruppi di riferimento in rete per trovare annunci relativi alla musicologia di oltreoceano è gestito dalla celebre American Musicological Society. Quotidianamente aggiornato, si trova a questo indirizzo: groups.google.com
Ne avevamo già parlato tre anni fa a proposito del Doctoral Dissertations in Musicology (an international database of bibliographic records for completed dissertations and new dissertation topics in the fields of musicology, music theory, and ethnomusicology, as well as in related musical, scientific, and humanistic disciplines) qui.

martedì 20 marzo 2012

Flamenco all'università

Lunedì 2 aprile, alle h. 14 presso la Sala lauree di Lingue, il Prof. Francisco J. Escobar dell'Università di Siviglia terrà una conferenza sui fondamenti del flamenco.

La conferenza è inserita nel quadro del corso di Lingua spagnola per la specialistica della Prof.ssa Paola Calef, ma è aperta a chiunque abbia interesse a partecipare.

giovedì 8 marzo 2012

Enore Zaffiri: l'esperienza storica della musica elettronica a Torino

Con il titolo "Enore Zaffiri: l'esperienza storica della musica elettronica a Torino", l'Università degli Studi e il Conservatorio di Torino, organizzano il 27 e 28 marzo due giornate di studi dedicate al pioniere della musica elettronica torinese, a cura di Andrea Valle e Stefano Bassanese con il patrocinio dell'AIMI - Associazione di Informatica Musicale Italiana.

Parteciperanno esperti, studiosi, testimoni diretti e lo stesso Enore Zaffiri che l'indomani festeggerà il suo ottantaquattresimo compleanno. 
A conclusione dei lavori in un concerto presso il Conservatorio alle 17,30 del 28 marzo si ascolteranno i più significativi lavori del compositore torinese sviluppati tra gli anni '60 e '70.

Enore Zaffiri, precursore di molte riscoperte della pratica della musica elettronica odierna, ha fondato nel 1966 lo studio di informazione estetica SMET, esperimento di sintesi estetica tra le sintassi musicali, poetiche e visive. È stato docente di musica elettronica al Conservatorio di Torino dal 1968 al 1982 e ha avuto un ruolo cruciale per lo sviluppo di questo insegnamento in Italia (seconda cattedra in un conservatorio italiano).

mercoledì 7 marzo 2012

L'anno che uccisero Rosetta

La Casa degli Insegnanti vi invita allo spettacolo
L’anno che uccisero Rosetta

Racconto musicale in un atto per soprano, voci recitanti, clarinetto, violino, violoncello e fisarmonica, liberamente tratto dal romanzo di
Alessandro Perissinotto
Musica di  Marco Emanuele

Venerdì 16 marzo alle 17.30
Teatro Erba in Corso Moncalieri 241, Torino

Saranno presenti lo scrittore Alessandro Perissinotto, che introdurrà l’opera, e il compositore Marco Emanuele


lunedì 5 marzo 2012

Caro Poseidone... Isotta.

Lo scrittore Olandese Cees Nooteboom è da tempo segnalato come possibile vincitore del Premio Nobel per la Letteratura: in una pagina del suo ultimo libro Lettere a Poseidone (comparirà nel corso di quest’anno sugli scaffali delle librerie olandesi e tedesche, e forse anche spagnole e francesi) mescola il suono degli ottoni wagneriani alle argentee foglie degli ulivi. Vi propongo questa lettera musicale per scoprire il suo modo di ascoltare Tristano e Isotta.

BAYREUTH
Accade ogni estate, con la stessa certezza di Wimbledon o il Tour de France. Improvvisamente penetrano nel mio giardino mediterraneo suoni tedeschi. Suoni ancora incerti, che non sanno se saranno i benvenuti. Metalli, voci alte e dure, suonando il timpano. Come se canticchiassero tutto. Sento come tutto nel mio giardino diventa allerta, sulla difensiva. Le palme, l’ibisco, i cactus, il papiro, piante che non resisteranno alle fredde brume del nord. Ma la musica non ha compassione, gode del suo potere. Ascolto i toni sostenuti tedeschi, i suoni militari del coro, quell’altra lingua che taglia l’aria, i corni da caccia, il crescendo di una grande orchestra, il tradimento di Tristano che consegnerà Isotta al suo re, la furia di lei, il grido di quella pena che travestita da canto corre accanto al plumbago, attraversa a tutta velocità la buganvillea come una tempesta imprevista, lasciando sul pavimento macchie violacee. E io lì in mezzo, spiazzato, un giardiniere nordico sotto gli ulivi, catturato dalla contraddizione della mia vita.
(Frammento pubblicato in spagnolo sul giornale «La Nacion» del 10/02/2012)

venerdì 2 marzo 2012

Donne (e) note

Il Comitato Pari Opportunità dell'Università Degli Studi di Torino ha organizzato un concerto in occasione della Giornata internazionale della Donna. Il concerto avrà luogo l'8 marzo alle 17:15 presso l'Aula Magna del Rettorato (Via Verdi 8) e sarà introdotto da Silvia Giorcelli Bersani (Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo), Maria Spanò (Consigliera di Fiducia dell’Ateneo) e Liana Püschel (Dottore di ricerca in Culture Classiche e Moderne).


PROGRAMMA
Anna Amalia von Preußen (1723 – 1787)
Sonata in fa maggiore per flauto e basso continuo
Anna Bon (ca. 1738 – post 1767)
Sonata in sol minore op. 1 n. 5 per flauto e basso continuo
Sonata in sol maggiore op. 1 n. 6 per flauto e basso continuo
Marianne von Auenbrugg (1759 – 1782)
Sonata in mi bemolle maggiore per pianoforte
Clara Wieck Schumann (1819 – 1896)
Mazurka op. 6 n. 5 per pianoforte
Fanny Mendelssohn Hensel (1805 – 1847)
Melodie op. 4 n. 2
Mel Bonis (1858 – 1937)
Pièce op. 189 per flauto e pianoforte
Cécile Chaminade (1857 – 1944)
Sérénade aux étoiles op. 142 per flauto e pianoforte
Lili Boulanger (1893 – 1918)
Nocturne – Cortège per flauto e pianoforte
D’un matin de printemps per flauto e pianoforte
INTERPRETI
Gruppo Barocco dell’Università
Ugo Piovano flauto
Claudia Ferrero clavicembalo
Duo Accademico
Ugo Piovano flauto
Andrea Musso pianoforte

giovedì 1 marzo 2012

Early Music History's 30th volume: access to an anniversary selection

Early Music History recently published its 30th volume. To mark the occasion, Editor Iain Fenlon has chosen seven articles from the past three decades that highlight the journal's breadth of coverage. 
Featured articles include:
You can also read Iain Fenlon's commemorative 30th anniversary editorial about the journal's beginnings here.
 
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