sabato 30 aprile 2011

Le corti in Europa. Iconografia musicale e potere principesco

Convegno internazionale di studi, Torino, Archivio di stato
23-25 maggio 2011 
International Musicological Society, Study Group on Musical Iconography International Conference, organizzato dall'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte in collaborazione con la Regione Piemonte in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario di Torino capitale d’Italia
con il patrocinio della Società Italiana di Musicologia

Lunedì 23 maggio
Ore 9 -13
Registrazione/ Registration
Saluti introduttivi / Opening addresses
MARCO CARASSI, Direttore dell’Archivio di Stato di Torino
ALBERTO BASSO, Presidente dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte
TILMAN SEEBASS, Presidente dell’International Musicological Society
NICOLETTA GUIDOBALDI, Presidente dello Study Group on Musical Iconography 
GUIDO SALVETTI, Presidente della Società Italiana di Musicologia
CRISTINA SANTARELLI, Organizzatore Locale, Istituto per i Beni Musicali in Piemonte

I simboli musicali del potere / Power and Its Musical Symbols 
 
  • MARIA ISABEL RODRÍGUEZ LÓPEZ (Università Complutense di Madrid), La Victoria, el Triunfo y la Fama como expresión icónica del poder cortesano
  • LAWRENCE WUIDAR (Fonds National de la Recherche Scientifique, Bruxelles), Potere musicale e iconografia principesca: la musica e il principe nell'emblematica Cinque-Seicentesca
  • JUAN JOSE REY (Madrid), Música y silencio en las divisas y empresas cortesanas
Ore 15-18.30
Musica e apparati effimeri / Music and ephemeral Ornaments
  • CANDELA PERPIÑÁ GARCÍA e DESIREE JULIANA COLOMER (Università di Valencia), La imagen musical del mar en las festividades cortesanas europeas (siglos XVI y XVII)
  • FRANCESCA CANNELLA (Università del Salento), L’effimero barocco alle esequie della giovane Beatrice Acquaviva d’Aragona (Cavallino-Lecce, 1637)
  • RODRIGO MADRID (Università Cattolica di Valencia) e SUSANA SARFSON (Università di Saragozza), La iconografía musical en las celebraciones del Corpus Christi en España e Hispano-América. Los carros triunfantes
  • ANNA TEDESCO (Università di Palermo), "Applausi festivi": l'immagine del potere nell'Italia spagnola
  • LUIS MANUEL CORREIA DE SOUSA (CESEM/IEM, Università di Lisbona), The evocation of music in the ephemeral artworks

Martedì 24 maggio
Ore 9 – 13
Medioevo e Rinascimento / Middle Ages and Renaissance
  • ANGELA BELLIA (Università di Bologna), Le raffigurazioni musicali nel Duomo di Cefalù (XII secolo)
  • JORDI BALLESTER (Università Autonoma di Barcellona), Iconografía musical en la efímera corte del Reino de Mallorca (1262-1349): símbolos y metáforas en las miniaturas del códice de las “Leges Palatinae” (1337) y del “Llibre de franqueses i privilegis” (1334/1339)
  • DONATELLA MELINI (Conservatorio di Trieste), Esempi di iconografia musicale nei codici miniati della Signoria milanese dei Visconti (metà XIV sec.)
  • STEFANO BALDI (Istituto per i Beni Musicali in Piemonte/Università di Torino), La Cappella del Duca di Savoia in una miniatura: “Les Tres Riches Heures du Duc de Berry”, Chantilly, Musée Condé, f. 158 r. Iconografia di un complesso musicale  tra realismo e simbolo
  • DANIELA CASTALDO (Università del Salento), La musica presso la corte dei Bentivoglio nella Bologna rinascimentale
  • ALEXANDRA VOUTYRA (Università di Salonicco), Some notes on Raphael’s fresco Parnassus 

Ore 15 – 18,30
L’Età Moderna / The Modern Age
  • LICIA MARI (Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia), The Angelic Concert in the dome of the Cathedral of Mantua (1599-1607 c.): culture and power of the Gonzaga patronage
  • FRANCA VARALLO (Università di Torino), Cristina vs Maria Giovanna Battista, le due Madame Reali a confronto attraverso le feste e l'iconografia
  • FLORENCE GETREAU (Institut de Recherche sur le Patrimoine Musical en France/CNRS, Parigi), Les portraits d'Henriette Anne d'Angleterre à la cour de France : une nouvelle "Rhétorique des dieux" entre 1654 et 1670
  • BARBARA SPARTI (Roma), "Peace, Peace, No more War, Joy in Heaven and Earth": the Papal States' War against the Turk in the etchings of G. M. Mitelli. Music and dance in Papal Bologna 1634-1718
  • VANESSA ESTEVE (Università Autonoma di Barcellona), Drawing at the service of music, dance and the theatre: festivals, spectacles and entertainment at the Court of the archduke Charles of Austria in Barcelona

Mercoledì 25 maggio
Ore 9-13
Il teatro d’opera /The Operatic Stage
  • WINNIE STARKE (Università di Heidelberg), From Diana’s chariot to the “machina d’illuminazione”: power and stage machinery at the Turin court in 1688
  • GORKA RUBIALES ZABARTE (Università Complutense di Madrid), Courcelle, Bonavia y Farinelli: opera y fiestas teatrales en la corte de Felipe V
  • LUCA ROSSETTO CASEL (Università di Torino), Antichità riformata al Teatro Regio di Torino. Ricostruzione storica e spettacolarità innovativa come strumenti di potere nell’Enea nel Lazio di Vittorio Amedeo Cigna e Tommaso Traetta (1760)
  • MARGARET BUTLER (Università della Florida), “Senza contraddizione è la migliore d’Europa”: The Transformation and Iconography of the Orchestra at Turin’s Teatro Regio
  • MERCEDES VIALE FERRERO (Torino),  Le ‘fantaCorti’. I luoghi del potere nelle messinscene delle opere in musica, 1815-1867
Conclusione dei lavori/Closing Session

venerdì 29 aprile 2011

Il pavone come fa?

Giovedì 5 maggio alle ore 16:00, presso l'aula seminario Musica di Palazzo Nuovo, avrà luogo il secondo appuntamento alla scoperta del ciclo di liriche Histoires naturelles di Maurice Ravel. In questa occasione Alberto Bosco e Liana Puschel commenteranno Le Paon di Ravel e la Ballade des gros dindons di Chabrier.

giovedì 28 aprile 2011

Dal clavecin oculaire di Louis Bertrand Castel al clavier à lumières di Alexandr Skrjabin

Centro Studi Interdisciplinare Metamorfosi dei Lumi

Venerdì 29 Aprile 2011, ore 15

Palazzo Nuovo, 5° piano, aula D

Benedetta Saglietti

«Dal clavecin oculaire di Louis Bertrand Castel

al clavier à lumières di Alexandr Skrjabin»

Musica per gli occhi, musica colorata 


Una sintesi dell'intervento è uscita nel volume Metamorfosi dei Lumi 6. Le belle lettere e le scienze curato da Simone Messina e Valeria Ramacciotti con la collaborazione di Paola Trivero, aAccademia university press (19 euro, oppure in e-book 5 euro), qui l'indice.

clavicembalo oculare

“Università senza libri è come…”

Un’iniziativa dell’Associazione Italiana Editori in occasione della Festa del libro (23 aprile - 23 maggio 2011)

1. Finalità
Si vuole stimolare una riflessione sul ruolo del libro nell’università o, meglio, nella crescita culturale dei giovani nel periodo universitario. Il libro di studio e il libro che si legge per piacere, curiosità, interesse sono due elementi dello sviluppo della persona e del progetto di futuro di ciascuno. Per farlo, si sono scelti gli strumenti del gioco e della comunità. Dopo tutto, anche Facebook ha nel suo nome il termine “libro”.

2. L’iniziativa
“Università senza libri è come…” mette in palio 10 buoni per acquisto di libri, dal valore di mille euro ciascuno tra i partecipanti a un gioco proposto sul web e promosso tramite Facebook. I buoni saranno personali e spendibili nelle librerie aderenti.
Si tratta di un gioco riservato agli studenti universitari che sarà online a partire dal 23 aprile (Giornata mondiale del libro), si svolgerà nel corso di tutto il mese di maggio e si concluderà il 23 maggio, in concomitanza con la “Festa del libro”,iniziativa promossa dall’Associazione Editori Italiani in collaborazione con il Centro del Libro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per partecipare, gli studenti dovranno iscriversi fornendo i propri dati identificativi (nominativo, ateneo e facoltà, numero di matricola) e saranno invitati a:
  • Completare la frase: “L’università senza libri è come…” / “Universitas sine libris est sicut…” in italiano o latino (anche maccheronico) o altra lingua
  • Indicare il libro didattico più apprezzato durante il corso di studi. In questo secondo caso sarà anche invitato a scrivere le motivazioni della scelta, con un brevissimo testo.
Sia le frasi sia le recensioni saranno man mano pubblicate e sarà possibile per altri utenti inviare i propri commenti.
Dei dieci buoni libro, cinque saranno assegnati agli autori delle migliori frasi sull’università
senza libri, gli altri cinque agli autori delle migliori recensioni.
Almeno un vincitore dovrà essere uno studente straniero iscritto all’università italiana.

Info:
segreteria AT aie.it

giovedì 21 aprile 2011

Easy listening

Nella Parigi del '900 le signorine che suonavano male il pianoforte si dilettavano a eseguire la Pavane pour une infante défunte sfoggiando un'espressione pensosa così adatta al brano e al loro abbigliamento. La Pavane presto divenne un pezzo, come disse Cocteau, che le ragazze acquistavano in luogo della Prière d'une vierge.
Ancora oggi questa danza lenta è una delle composizioni più note ed eseguite di Ravel, ed è una di quelle che più si prestano ad essere interpretate in modo kitsch. Senza considerare le imperiture signorine che suonano male, colpisce una versione vocale della Pavane scritta per le cerimonie nuziali religiose. Si tratta di una parodia musicale che svela gli aspetti più melensi della melodia raveliana (e l'umor nero di chi sceglie un pezzo funebre per un matrimonio).
Un caso ancora più sconcertante è quello di Un bel dì vedremo remix: una versione lounge dell'aria di Madama Butterfly nella quale, sul canto del soprano, si inseriscono due voci roche che dialogano in inglese.
C'era bisogno di una versione easy listening di Puccini e di una liturgica di Ravel? Queste riscritture hanno un senso oppure sono semplicemente figlie del cattivo gusto? 
lp

venerdì 8 aprile 2011

Appunti di etologia musicale

Per il ciclo di seminari dei Giovedì musicali, Alberto Bosco e Liana Püschel presenteranno alcune considerazioni sulle Histoires naturelles di Maurice Ravel e su altri bestiari musicali. 
L'incontro avrà luogo giovedì 14 aprile nell'aula seminario musica (Palazzo Nuovo, VI piano) alle ore 16:00.

martedì 5 aprile 2011

Beethoven secondo me: i ritratti più celebri

Se chiudiamo gli occhi e pensiamo a Beethoven, ci vengono in mente alcune immagini.  Non sempre ne siamo consapevoli, ma queste sono frutto di una selezione che si è andata consolidando nel corso del tempo, soprattutto dopo la morte del compositore. 

Domandando a quali ritratti corrisponda maggiormente la nostra idea di Beethoven, i più conosciuti sono:  i più i celebri
Joseph Karl Stieler - Beethoven con il manoscritto della Missa Solemnis, 1820, olio su tela, Beethoven-Haus, Bonn


August von Klöber, studio preparatorio del volto di Beethoven, disegno a matita su carta 1818, Beethoven-Haus
    Ma il "vostro" Beethoven, qual è? 

    Secondo il sondaggio il ritratto più famoso di Beethoven è quello di Stieler, seguito dall'interpretazione di Mähler del 1815.

    lunedì 4 aprile 2011

    Navigare il Lete. La responsabilità della memoria

    Convengno internazionale Torino 12-13 aprile 2011
    Sala Lauree Facoltà di Lettere e Filosofia  
    via S. Ottavio 20

    PROGRAMMA

    12 aprile

    ore 9:30
    Introduce Roberto Salizzoni

    ore 10-12:30
    Michele Cometa (Palermo): La salvezza dell’oblio

    Jürgen Wertheimer (Tübingen): Tra il mito in scena e la scena come mito (da Schiller a Calvino e Moritz Rinke)
    Gianpiero Piretto (Milano): I memoriali dell'Armata Rossa a Berlino: narrazioni di memoria monumentale
    coordina Chiara Sandrin

    ore 15-16:30
    Ugo Volli (Torino): Memoria del futuro

    Svetlana Boym (Harvard): Performing History in Russia: from Sergej Eizenshtein to Rem Koolhaas

    PAUSA

    ore 16:45-18
    Elena Agazzi (Bergamo): La “discesa ad inferos” come cifra del trauma e come incontro con il mito nella cultura della DDR. Franz Fühmann e il suo dialogo con il mondo romantico nell’opera incompiuta “Im Berg” (1983)
    Jean Claude Leveque (Madrid): “Immagini malgrado tutto”. Memoria. Chiusura temporale e impossibilità della rappresentazione
    coordina Nadia Caprioglio
    13 aprile


    ore 9:15
    Introduce Roberto Salizzoni

    ore 9:30-11:00
     
    Reyes Mate (Madrid): Memoria e storia
    Lluis Alvarez (Oviedo): L’estetica delle due memorie

    TAVOLA ROTONDA

    ore 11:30
    Intervengono

    Francisco José Martin Cabrero, Paolo Colombo, Roberto Mastroianni, Massimo Maurizio, Chiara Righero


    Informazioni: Chiara Righero claritam AT libero.it
    Goethe-Institut www.goethe.de/to

    I ritratti di Beethoven su Radio3

    Giovedì 7 marzo 2011 alle 22.15, nell'ambito di Radio3 Suite, Andrea Penna converserà con Benedetta Saglietti sul libro Beethoven, ritratti e immagini. Uno studio sull'iconografia, EDT 2011.

    sabato 2 aprile 2011

    Verso la Sonata: un viaggio lungo un secolo, lezione-concerto all'Educatorio della Provvidenza, Torino

     Nell'ambito della stagione di musica classica dell'Educatorio della Provvidenza Luca Rossetto Casel e Alberto Bosco presenteranno una lezione-concerto dedicata alla Sonata.

    Auditorium Orpheus
    Corso Gen.Govone 16/A, Torino Tel. 011-595292 011-5681490

    4 aprile ore 20.45

    Flauto LUCA ROSSETTO CASEL
    Pianoforte ALBERTO BOSCO

    Programma

    Georg Friedrich Haendel (1685 - 1759)
    Sonata per flauto e basso continuo in sol maggiore op. 1 n. 5 HWV 363b
    1. Adagio
    2. Allegro
    3. Adagio
    4. Bourrée angloise
    5. Menuetto

    Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
    Partita per flauto solo in la minore BWV 1013
    1. Allemande
    2. Corrente
    3. Sarabande
    4. Bourrée anglaise

    Sonata per flauto e tastiera in mi bemolle maggiore BWV 1031
    1. Allegro moderato
    2. Siciliano
    3. Allegro

    Domenico Scarlatti (1685 - 1757)
    Sonata in sol maggiore K 146
    Sonata in do maggiore K 132
    Sonata in sol maggiore K 125

    Franz Joseph Haydn (1732 - 1809)
    Sonata per flauto e pianoforte in sol maggiore
    1. Allegro

    Gaetano Donizetti (1797 - 1848)
    Sonata per flauto e pianoforte in do maggiore
    1. Largo - Allegro

    Serata di musica arricchita da un brindisi finale in compagnia dei protagonisti delle serate.
    Ingresso € 5 fino ad esaurimento posti.

    Direzione Artistica: Marco Leo
     
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