lunedì 28 giugno 2010

Call for papers "Bridging the Gaps, Minding the Context"

La facoltà di Filologia e traduzione dell'Università di Vigo (Spagna) organizzerà una serie di conferenze interdisciplinari dal titolo: "Bridging the Gaps, Minding the Context" nei giorni 17 e 18 marzo 2011; al centro della discussione ci sarà l'intersezione tra letteratura e cultura e la possibilità di tale interazione a riflettere i cambiamenti profondi ad altri livelli.
Chi fosse interessato può inviare agli organizzatori un abstract di 200 parole contenente titolo, nome completo, università di appartenenza e una notizia biografica di 100 parole alla mail: bridging-the-gaps@uvigo.es entro il 1° Dicembre 2010.
Gli interventi dovranno avere una durata di 20 minuti; una selezione di papers verrà pubblicata in volume.

martedì 22 giugno 2010

I Maestri Cantori di Radio3

"I Maestri cantori" (ex programma "Dalle 2 alle 3") sono i più autorevoli e stimati musicologi italiani che per tutta l’estate saranno la guida degli ascoltatori nel mondo musicale del secolo XIX.
Si comincia con Robert Schumann per ricordarlo a 200 anni dalla nascita, per proseguire in un lungo viaggio sul fiume Danubio e i paesi che si affacciano sulle sue sponde; poi un percorso nel labirinto del lied romantico e ancora in cammino nell’Opera italiana e francese per arrivare infine a Fryderyk Chopin, nato anch’egli 200 anni fa.

Dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 13.45, dal 14 giugno al 10 settembre  
Per ascoltare online: Podcast Rss

Con la mente e con le mani: Teaching and Learning the Art of Counterpoint on the Keyboard (1581-1671)

Conferenza Internazionale sul contrappunto e l'improvvisazione nel Seicento italiano.

Le giornate di studio, organizzate dal  Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia e dall'European Network for Musicological Research, avranno luogo a Smarano (Trento) tra il 18 e il 20 novembre 2010.  In programma lezioni, concerti, tavole rotonde e workshops.

Leggi qui per ulteriori informazioni.

domenica 20 giugno 2010

Martha Argerich online

Il Progetto Martha Argerich, promosso da Lugano Festival, RSI Rete Due e Banca BSI, giunge alla nona edizione, riunendo una cinquantina di artisti intorno alla grande pianista. Accanto a nomi di spicco figurano artisti meno noti, ma anche giovani talenti.

Partner ufficiale della manifestazione, Rete Due si occuperà ampiamente del festival trasmettendo i concerti in diretta o in differita, intervistando i protagonisti e offrendo la possibilità di seguire in video streaming i concerti tenuti all'Auditorio Stelio Molo.


Nella foto: Martha Argerich firma autografi all'Auditorium Toscanini
Concepita come palestra di musica d'assieme, la manifestazione si presenta come un laboratorio, invitando gli artisti in "residence" ad affrontare composizioni di rara esecuzione accanto ai capolavori del repertorio. Con questo è stato creato un modello unico, basato su un collettivo di interpreti particolarmente motivati a mettere in gioco le loro capacità e le loro competenze, in uno scambio stimolante di esperienze. Non solo il pubblico locale ne avrà testimonianza, ma anche quello più lontano, attraverso le trasmissioni radiofoniche sulle antenne svizzere e di altri paesi europei, nonché attraverso il disco. EMI Music presenta anche quest'anno il meglio di ogni edizione della nostra rassegna nel cofanetto di CD che offrono all'ascolto una sintesi dei momenti più rilevanti della manifestazione.

Nel programma di quest'anno un posto particolare è concesso alle commemorazioni: il bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin e di Robert Schumann.

venerdì 18 giugno 2010

An Robert Schumann - aus Italien

L'8 giugno di duecento anni fa nasceva a Zwickau Robert Schumann; La Sapienza gli dedica una giornata di studio, che si terrà il 24 giugno presso l’aula di storia della musica “Nino Pirrotta” (IV piano della Facoltà di Lettere e Filosofia, Piazzale Aldo Moro 5, Roma).

Schumann compare in tutte (o quasi) le storie della musica come uno dei compositori di massimo rilievo. Anche nel panorama musicologico italiano la sua posizione è pienamente riconosciuta come una delle espressioni centrali del romanticismo non solo tedesco. Eppure la sua musica è eseguita, studiata e conosciuta solo in piccola parte. Né i musicisti né, ancor più, il pubblico hanno familiarità con larga parte della sua produzione; se, per esempio, è notissima la produzione pianistica giovanile, molti meno hanno familiarità con la composizione per coro a cappella, o con i grandi oratori.

Nella realtà biografica i rapporti di Schumann con l’Italia furono davvero esili: solo una volta, durante un breve viaggio giovanile, soggiornò a sud delle Alpi; né subì il fascino del sogno italiano quanto altri suoi conterranei.
 
In apertura uno dei massimi studiosi schumanniani tematizza i rapporti con la letteratura e con il senso del sacro nella biografia artistica del compositore; segue una serie di letture su aspetti parziali della sua figura, con particolare riguardo a manoscritti poco conosciuti e alle relazioni fra il compositore e l’Italia.

La giornata viene completata da due eventi musicali, il primo dedicato alla liederistica, il secondo agli Studi da Paganini, ulteriore esempio di intreccio fra cultura italiana ed elaborazione schumanniana.

PROGRAMMA

10,00 Saluto Saluto di Franco Piperno, Preside della Facoltà

10,30 Conferenza di Arnfried Edler: Robert Schumanns Position zu literarischen und religiösen Fragen zwischen 1830 und 1854 (con traduzione italiana)

11,30 Andrea Baggioli: Gli Studi contrappuntistici dagli Skizzenbücher Wiede

12,00: Concerto-aperitivo: R. Schumann, selezione di Lieder
Cristiana Arcari, soprano / Cinzia Merlin, pianoforte

*** pausa pranzo ***
15,00 Introduzione di Philip Gossett

15,30 Markus Engelhardt: ‘Italia,Italia, così me lo suonò intorno al mio cuore fin dall’infanzia’ – Riflessioni sulla specificità delle immagini d’Italia in Schumann

16,00 Antonietta Cerocchi: Un percorso negli scritti

16,30 Elisa Novara: Il finale della Sonata op. 11. Un ritorno agli schizzi

mercoledì 16 giugno 2010

Dentro la musica: la "Sorpresa" di Haydn

Nato come progetto didattico in parallelo con il Festival Mi-To  "Dentro la musica" quest'anno si arricchisce di una nuova puntata  d'introduzione alla sinfonia classica: il tema della videoguida è la Sinfonia "la Sorpresa" n. 94 in Sol maggiore di Haydn a cura di Giangiorgio Satragni.

I precedenti approfondimenti riguardavano la Nona Sinfonia di Beethoven e l'Eroica a cura di Giorgio Pestelli.

martedì 15 giugno 2010

Ma cosa vuoi che sia una canzone

Per la serie di incontri "Un mercoledì da lettori": 23 giugno h. 18 FNAC via Roma 56 - Torino
Sono solo canzonette?

Non da molto è diventato legittimo considerare importanti «i versi e l’irresistibile risonanza mentale delle musiche che hanno accompagnato la storia e il costume dell’Italia contemporanea» (Edmondo Berselli). E anche riconoscere che «una nazione è fatta dai ritornelli che sceglie di canticchiare all’infinito» (Tiziano Scarpa). Ma davvero i testi delle canzoni sono lo specchio della nostra società? E la lingua in cui sono scritti può essere considerata “un italiano vero”?
Ne discutono, a partire dal libro di Giuseppe Antonelli, “Ma cosa vuoi che sia una canzone” (Il Mulino), due cantautori, un musicologo, una critica musicale e l’autore: Fausto Amodei, Giuseppe Antonelli, Giorgio Conte, Franco Fabbri, Marinella Venegoni.

Una riflessione sul filo del Festival di Sanremo e delle hit parade: da Volare alla Paranza: cinquant’anni d'Italia italiano e italiani cantati. Perché quelle delle canzoni sono parole speciali: parole che restano nel cuore della gente.

Douglas Hofstadter al Politecnico di Torino: il computer e l'anima di Chopin

Douglas Hofstadter, famoso autore di Gödel, Escher, Bach, terrà una conferenza dal titolo “Può una macchina estrarre l’anima di Chopin?” il 18 giugno alle 17.00, presso l’Aula Magna del Politecnico - C.so Duca degli Abruzzi, 24 a Torino

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti in sala


Nel 1979 un giovane studioso della mente umana, Douglas Hofstadter, pubblicò un libro che ebbe un grande successo mondiale: Gödel, Escher, Bach. In quest’opera giocosa e multidisciplinare, piena di allusioni musicali, dialoghi contrappuntistici, giochi di parole, e disegni paradossali, Hofstadter cercava di spiegare l’origine del mistero dell’"io” nel cuore di ciascuno di noi, ritenendolo  una struttura astratta, un cosiddetto “strano anello”, paragonabile all’autoriferimento che si trova nel lavoro magistrale del logico austriaco Kurt Gödel. Nel suo libro, Hofstadter parlava anche della possibilità di creare uno strano anello in un computer. 
Rimane tutt’oggi però la domanda cruciale: può una macchina che imita il funzionamento del cervello o della nostra mente trovare anche la chiave della creatività,  il ‘posto dell’anima’?  
In questa conferenza Douglas Hofstadter, dopo aver descritto a grandi linee il programma EMI di David Cope, che produce musica ad imitazione dello stile di diversi compositori, ci ripropone quest'interrogativo: un computer di oggi, se avesse un software adatto, sarebbe in grado di tirar fuori pezzi musicali che Chopin o Bach avrebbero potuto scrivere? Potrebbe un software raffinatissimo catturare l’anima di Chopin, o almeno una parte di essa? E a quale livello di profondità?
Hofstadter condurrà una conferenza in bilico tra i mondi della musica e delle scienze cognitive, catturandoci con esempi curiosi ed esperimenti musicali originali e vividi. 
Sarà affiancato dal Maestro Andrea Padova, che dialogherà con lui nell’eseguire al pianoforte pezzi musicali autentici di Chopin (e anche di altri compositori), alternandoli con pezzi composti ad imitazione di Chopin da macchine, ma anche da altri compositori in carne ed ossa; ci coinvolgerà  lasciandoci (forse)  nella suspense: chi – o che cosa - ha scritto questo pezzo?

lunedì 14 giugno 2010

La melanconia di Roberto Gigliucci

Incontro di presentazione del libro di Roberto Gigliucci La melanconia, Rizzoli 2009. Intervengono l'autore, Carla De Bellis, Giampiero Moretti, Antonio Rostagno e Cristiano Spila. 
Gigliucci è ricercatore di Letteratura Italiana all'Università La Sapienza di Roma, si è occupato di letteratura medievale, di teatro seicentesco a Roma e di librettistica barocca. 

16 giugno 2010 
ingresso gratuito; informazioni 06.68802671
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Roma, Biblioteca Vallicelliana
Orario: ore: 17.00 - 19.00
 
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