sabato 31 luglio 2010

L'opera lirica in tv, su Rai3 e Rai1

Ad agosto, tutti i lunedì a mezzanotte e quaranta, 5 appuntamenti su Rai3:
  • 2 agosto La Bayadere registrato alla Scala
  • 9 Rigoletto Parma con Leo Nucci
  • 16 Medea dal Regio di Torino: Pidò - regia di de Ana
  • 23 Il Turco in Italia dal Carlo Felice
  • 30 Lady Macbeth del distretto di Mzensk, dirige Conlon, da Firenze. opera in tv televisione
Un Rigoletto "speciale " il 4 e 5 settembre in tre appuntamenti, su Raiuno (sabato 4 alle 20.30 e,  domenica 5, alle 14 e alle 23.15): sarà trasmesso in mondovisione da Mantova; con Domingo, dirigerà Zubin Mehta.

venerdì 23 luglio 2010

Borse di studio Istituto Italiano per gli Studi Storici

L'Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato a Napoli nel 1946 da Benedetto Croce, accanto alla sua monumentale biblioteca nella storica sede di palazzo Filomarino, si propone di avviare i giovani, come si legge nella premessa allo Statuto, «all'approfondimento della storia nei suoi rapporti con le scienze filosofiche della logica, dell'etica, del diritto, dell'economia e della politica, della religione e delle arti, le quali sole definiscono e dimostrano quegli umani ideali e fini e valori, dei quali lo storico è chiamato a intendere e narrare la storia».

L'Istituto Italiano per gli Studi Storici bandisce il concorso di 10 borse di studio annuali  per laureati e dottori di ricerca, italiani e stranieri, in discipline storiche, filosofiche e letterarie, per l'anno accademico 2010/2011. 
Scadenza del bando 1° ottobre 2010.

Per informazioni:  www.iiss.it

Concerto in altura

Domenica 25 luglio, dalle ore 11 in avanti, il CUS Torino organizza il consueto Concerto in Altura a Pian del Sole (Bardonecchia), che quest'anno vede impegnata l’Orchestra Filarmonica "Balkan Festival Orchestra" (55 elementi) sotto la direzione del Maestro Ovidiu Balan.

Gli appartenenti all?università di Torino sono gli invitati d'eccezione, ma non ci sono restrizioni per partecipare a questa bella giornata di camminata e musica.

PROGRAMMA:

  • ore 9 Ritrovo a Campo Smith, partenza camminata per raggiungere Pian del Sole.
  • dalle ore 10 alle 11 Apertura seggiovia (Colomion). Risalita Euro 5,00. Trasporto gratuito per bambini, over 70 e disabili
  • ore 11 Concerto
  • ore 12.30 Pranzo: polenta, salsiccia, vino o bevanda a Pian del Sole a 10 Euro (in collaborazione con i rifugi)
Ulteriori informazioni: Custorino.it

venerdì 16 luglio 2010

Musica come tempo, Hans Heinrich Eggebrecht

Riproponiamo un contributo di Eggebrecht, nella pregevole traduzione di Maurizio Giani, tratto da Il Saggiatore Musicale, originariamente presentato nel corso di una delle quattro acclamatissime lezioni che il musicologo tenne nel Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, come docente ospite di Storia della musica, tra il 12 e il 16 ottobre 1998. 

Cos’è il tempo? Non lo so. Però mi piacerebbe saperlo. Per questo me lo chiedo. Mi piacerebbe saperlo in rapporto alla musica, di cui mi sono sempre occupato e nella quale quel che chiamiamo ‘tempo’ ha una parte così importante. E mi piacerebbe saperlo anche in via di principio – non solo perché la sfera dei principii deve accompagnare ogni approccio alla musica, ma anche perché quando si diventa vecchi si avvicina la fine del tempo concesso alla nostra vita. Mi piacerebbe unire l’elemento di principio alla musica, ed entrambi alla vita. Ma so già che, nonostante le domande e le riflessioni, non saprò mai cosa sia il tempo. 

Si dice: ‘non ho, ho poco, ho molto tempo’; oppure: ‘il tempo mi fugge’, oppure ancora: ‘mi prendo tempo’. Tutto questo, e altro del genere, quando vien detto, noi lo comprendiamo senz’altro. Ma cos’è quella cosa che non ho, o di cui posso dire che ne ho poca, o molta, che mi fugge e che mi posso prendere?

Credo che sia possibile trovare una risposta a domande del genere considerando anzitutto l’orologio. L’orologio è una macchina inventata dall’uomo per misurare il tempo, che si basa su movimento, unità di misura e numero. Qui l’unità di misura è determinata geofisicamente e viene misurata facendo riferimento al sole, alle stelle o alle maree, all’acqua o alla sabbia, a un sistema di rotelle con contrappesi, molle e pendolo, oppure all’elettricità, al quarzo e all’atomo. Tuttavia non è il funzionamento della macchina, né la storia di questo funzionamento, unito a un costante perfezionamento della misurazione, che ci interessano qui, ma solo il fatto che esiste una misurazione del tempo, l’orologio (Uhr) – parola che deriva da una unità di misura, cioè dal latino hora, ‘ora’. 

domenica 11 luglio 2010

MiTo click and play - Play me I'm yours, London & New York

Un esperimento simile, anche se dalla forma più libera e non convenzionale, l'hanno realizzato prima a Londra, in occasione del City of London Festival, e poi New York: qui Play me I'm yours ha disseminato per la città alcuni pianoforti, lasciando che li suonasse chi ne aveva voglia, chi passava di lì... Il risultato per alcuni versi è sorprendente.
In modo simile, il nostrano festival MiTo Click and play dà la possibilità di esibirsi nel cuore di Milano: le sezioni sono 3 (musica in famiglia, corale, da camera) per 3 date ( 8, 12 e 15 settembre).
La candidatura, che dà la possibilità di essere selezionato per suonare insieme al proprio gruppo sul palco di Piazza Mercanti, dev'essere inviata entro il 31 luglio.
 
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