CONVEGNO
MUSICA E LINGUAGGIO
Interverranno tra gli altri
Luigi Berlinguer, Vincenzo Cerami
Claudio Strinati e Luca Lombardi
Mercoledì 22 aprile, ore 14.30
Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia - via Ostiense 234
Giovedì 23 aprile, ore 9.30
Villa Sciarra-Wurts - via Calandrelli 25
La cultura musicale nella scuola italiana svolge un ruolo fondamentale per la formazione dell’individuo e dell’intera società?
Musica, parola, immagine, emozione, significato, sono i temi al centro del convegno Musica e Linguaggio. Il fondamento filosofico del fare musica tutti organizzato da: Dipartimento di Filosofia dell’Università Roma Tre, Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, Teatro dell’Opera di Roma, Istituto Italiano di Studi Germanici, con la collaborazione del CEMAT, della rivista Lettera internazionale e della Provincia di Roma.
L’incontro è incentrato sul rapporto tra musica e linguaggio, sull’espressione artistico-musicale come forma linguistica. Sarà un’occasione per fare il punto sull’azione del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica rispetto al traguardo di inserire questa arte nel curriculum scolastico e di continuare ad approfondire gli aspetti attraverso i quali si motiva la musica come strumento formativo e culturale.
“La musica - spiega Luigi Berlinguer, presidente del Comitato nazionale - forma la personalità. Non è solo un bisogno elementare, anche se molto stimato già dai grandi filosofi dell’antichità: Aristotele diceva che la musica è bella perché “diverte” considerando il divertimento non un “entertainment” di poco conto, ma una necessità dell’essere umano, una insopprimibile pressione endogena che ha bisogno di manifestarsi”.
Nella storia del pensiero filosofico si è sempre insistito sulla funzione educativa, formativa della musica, ma oggi gli scienziati hanno dimostrato che chi studia la musica impara a pensare meglio ed ha ricadute positive anche negli altri campi. E’ il cosiddetto “effetto Mozart”, singolare, ma vero. La musica inoltre educa alla coesistenza in comunità con gli altri, in armonia, ed educa civicamente e civilmente anche alla solidarietà: basti pensare alla musica d’insieme, dove si imparare ad agire insieme, a stare insieme.
Mercoledì 22 aprile, ore 14.30
Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Roma Tre - via Ostiense 234
Ore 14.30
Intervento musicale della Dams Jazz Band dell’Università Roma Tre
Saluti:
Francesca Cantù, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Università Roma Tre
Apertura:
Luigi Berlinguer, Presidente del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica - ‘Fare musica tutti: a che punto siamo?’
I sessione: Senso, immagine, emozione
Presiede:
Giuliana Limiti,Università Roma Tre
Intervengono:
Mauro Ceruti, Università di Bergamo - ‘Riforma della scuola e sfida della complessità’
Elio Matassi, Direttore del Dipartimento di Filosofia Università Roma Tre - ‘Musica e/o linguaggio a partire da Giuseppe Mazzini’
Stefano Ragni, Università per Stranieri di Perugia - ‘Giuseppe Mazzini e la musica della Giovine Italia’
Vincenzo Cerami, Scrittore - ‘Musica per le parole e per le immagini’
Claudio Strinati, Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Roma - ‘La musica e il lavoro. Dal Cinquecento al Novecento, quattro casi emblematici’
Roberto Pujia, Università Roma Tre - ‘Descrivere il suono del clarinetto ovvero cos’è la semantica della musica’
Italo Gomez, Direttore artistico Comitato promotore Euromediterraneo Culture dei Mari - ‘De Musica: emozione, sentimento, linguaggio’ con esemplificazioni del Quartetto MIRUS su musiche di G. Lekeu e F. Mendelssohn Bartholdy
Discussione
Giovedì 23 aprile, ore 9.30
Istituto Italiano di Studi Germanici presso villa Sciarra-Wurts - via Calandrelli 25
II sessione: Parola, canto, rappresentazione
Presiede:
Vincenzo Cappelletti, Presidente dell’Istituto Italiano di Studi Germanici
Intervengono:
Massimo Donà, Università Vita- Salute San Raffaele di Milano - ‘Musica e verità’
Aldo Brancacci, Università di Roma ‘Tor Vergata’ - ‘Da Adorno verso Mahler. Pensiero, linguaggio e musica’
Ferdinando Abbri, Università di Siena - ‘Il canto come il meraviglioso della parola:musica e linguaggio nel tardo Settecento’
Paolo Gozza, Università di Bologna - ‘La musica e il muggito della bestia:il ‘Neveu de Rameau’ di Diderot’
Raffaele Pozzi, Università Roma Tre - ‘Parole e musica alle soglie del nulla.’ ‘Samuel Beckett: What is the Word’ di György Kurtag
Luca Lombardi, Compositore, musicologo - ‘Teatro musicale e teatro del mondo’
Maria Semi, Università di Bologna - ‘Una critica musicale al servizio della comunità:Joseph Addison e l’opera italiana a Londra’
Ore 14.30
III sessione: Suono, poesia, interpretazione
Presiede:
Luca Lombardi
Intervengono:
Luca Aversano, Università Roma Tre - ‘Esecuzione e interpretazione della musica. Questioni di linguaggio’
Stefano Da Ros, Referente regionale musica MIUR-USR Veneto - ‘Ecco mormorar l’onde: il rapporto parola-suono nei madrigali di Monteverdi’
Paolo Damiani, Compositore, Conservatorio Santa Cecilia, Roma - ‘Musica, che farsene delle parole?’
Vincenzo Caporaletti, Università di Macerata - ‘Su un frammento di Dino Campana. Analisi ‘musicale’ del linguaggio poetico’
Quirino Principe, Università Roma Tre - ‘Musica, nodo di linguaggi’
Alessandra Farro, Violinista concertista - ‘Il bambino, la musica e il linguaggio: apprendimento creativo’
Testimonianza dal Teatro dell’Opera
Discussione
Conclude:
Luigi Berlinguer
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