Franco MARGOLA, Trittico per archi; Arioso; Notturno e fuga; Sei madrigali per archi; Antiche musiche di virginalisti inglesi
Ensemble Respighi, direttoreFederico Ferri
Ensemble Respighi, direttore
Partita per oboe e archi; Piccolo concerto per oboe e archi; Concerto per oboe e archi (incompiuto)
oboe,Paolo Grazia, Ensemble Respighi, direttore Federico Ferri
TACTUS TC / 901301 / DDD / 67:46
oboe,
La riflessione sulle forme del passato, centrale nella poetica di Franco Margola, rappresenta il filo conduttore del programma confezionato per la presente incisione e l'elemento di primo piano delle letture in essa contenute. Particolare risalto vi assume, infatti, il rapporto tra arcaismo e modernità: il ricorso all'antico è posto costantemente in luce, la matrice barocca di profili e inflessioni appare rimarcata, a tratti insistita; rivelando l'intima modernità, a tratti sconvolgente, di un linguaggio che nel ripensamento, l'impiego spregiudicato delle proprie radici culturali trova la strada - l'unica strada percorribile - per instillarvi nuova linfa vitale, rigenerandole.
L'unico possibile limite di tale approccio risiede, a mio avviso, in certa sua tendenza all'unilateralità: l'elemento sensuale, il gusto talvolta esotico dell'invenzione melodica di Margola, non riescono il più delle volte, nella tersità slanciata e austera delle linee, a oltrepassare la condizione latente.
L'unico possibile limite di tale approccio risiede, a mio avviso, in certa sua tendenza all'unilateralità: l'elemento sensuale, il gusto talvolta esotico dell'invenzione melodica di Margola, non riescono il più delle volte, nella tersità slanciata e austera delle linee, a oltrepassare la condizione latente.
Luca Rossetto Casel
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