Opferlied, op. 121b
Die Flamme lodert, milder Schein
Durchglänzt den düstern Eichenhain
Und Weihrauchdüfte wallen.
O neig' ein gnädig Ohr zu mir
Und laß des Jünglings Opfer dir,
Du Höchster, wohlgefallen.
Sei stets der Freiheit Wehr und Schild!
Dein Lebensgeist durchatme mild
Luft, Erde, Feu'r und Fluten!
Gib mir als Jüngling und als Greis
Am väterlichen Heerd, o Zeus,
Das Schöne zu dem Guten.
Friedrich von Matthisson
Canto sacrificaleLa fiamma crepita, un riflesso mite
brilla nello scuro boschetto di querce
e aleggiano profumi di incenso.
Oh, porgimi un orecchio benevolo
e accetta il sacrificio che il giovane
ti rende, o altissimo.
Sii sempre scudo e riparo alla libertà!
Il tuo spirito vitale pervada mitemente
aria, terra, fuoco e acqua!
Dammi in gioventù e in vecchiaia,
o Zeus, presso il focolare dei padri
bellezza per bontà.
Traduzione di Elisabetta Fava
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