L'intervento di Claudia Corti dello scorso venerdì è stato dedicato al valore sociale della bellezza in Inghilterra, negli ultimi anni del Settecento.
La bellezza del corpo, particolarmente il corpo femminile, è rimedio e salvaguardia contro i disordini provocati in Francia dalla ragione rivoluzionaria; l'istituzione dello stato (della "bella nazione" inglese) è opera d'arte, non opera della ragione. E' quindi centrale la funzione del teatro, scuola di sentimenti morali e civici. In contrapposizione al commercio sessuale consueto nei teatri londinesi, l'attrice Sarah Siddons, sposa e madre virtuosa, è un mito esaltato da tutti i pittori del tempo. Burke assimila l'attrice, sovrana dei palcoscenici e personificazione della tragedia, all'immagine di Marie-Antoinette, regina del mondo, piena di vita e di splendore, il cui corpo allegia sull'orizzonte.
Prossimo incontro :
Venerdì 22 febbraio, aula D, V piano, Palazzo Nuovo Torino
intervento di Denis Reynaud (Lyon2 LIRE)
Le statut du corps dans les Mémoires de Casanova
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