Il fenomeno dei Ballets Russes segna una svolta epocale non solo per gli aspetti artistici e tecnico-professionali legati alla danza, ma anche e soprattutto per la valorizzazione di una creatività capace di dare impulso alle varie discipline implicate nella realizzazione di un balletto. Il taglio che si propone il convegno, dal 10 al 12 dicembre presso il Conservatorio di Torino, è di natura interdisciplinare tra musica, danza e arti figurative.
L’obiettivo principale dell’incontro di studi proposto è di focalizzare i tratti specifici delle discipline coinvolte nella “alleanza tra le arti” (M. Fokine), in un’ottica di confronto e dimostrazione pratica degli argomenti trattati.
Parteciperanno al convegno: Stefano Baldi, Mario Baroni, Eugenia Casini Ropa, Elena Cervellati, Silvana Chiesa, Guido Curto, Andrea Lanza, Stefano Leoni, Concetta Lo Iacono, Elisabetta Piras, Alessandro Pontremoli, Enzo Restagno, Paolo Ricagno, José Sasportes, Sergio Trombetta, Patrizia Veroli, Gianfranco Vinay.
L’incontro prevede: un evento in tema in forma di lezione-concerto, nell’ambito della rassegna “Conservatorio per le scuole”, relazioni, tavole rotonde, sessioni poster ed esecuzioni musicali.
Invito per proposte di contributi in forma di poster
L’incontro “Alchimia delle arti: i Ballets Russes. Convegno di studi nel centenario 1909-2009” prevede più sessioni dedicate all’esposizione di contributi in forma di poster. Per illustrare il contesto in cui i posters andranno a collocarsi, si indicano le tematiche generali affrontate nel convegno:
* Discussione intorno al libro Vaslav Niżinskij di Sergio Trombetta (Palermo, L’Epos, 2008).
* I coreografi: tecnica e personalità.
* Fisionomie (aspetti peculiari tra musica, danza, arti figurative)
* Influenze e contesto
* Ballets Russes e futuro
Le presentazioni in forma di poster rappresentano un moderno mezzo divulgativo che consiste nell’elaborazione di un foglio di ampie dimensioni (70cm per 100cm), in cui con figure e parti di testo sono sintetizzate le linee guida di uno studio, di un progetto, di una ricerca, ma anche riflessioni argomentate, descrizioni di attività, iniziative, elaborazioni creative (come produzioni artistiche e musicali, modalità di trascrizione e rivisitazioni) o altro, sempre in stretto legame con Ballets Russes. Lo stile del poster è in genere piuttosto schematico, per rendere immediata ed efficace la comunicazione del contenuto proposto. Si consiglia un abbondante uso di immagini e schemi di sintesi.
Durante le sessioni poster, i partecipanti al convegno sono liberi di guardare i poster e chiedere agli autori delucidazioni e approfondimenti sul contributo.
Per rispondere all’invito e partecipare al convegno con un contributo in forma di poster, e per eventuali informazioni, si prega di contattare Elisabetta Piras piras.ricerca@conservatoriotorino.euIndirizzo [e-mail protetto dal bots spam, si deve abilitare Javascript per vederlo] e d'inviare al medesimo indirizzo un abstract di 1500 caratteri al massimo, in cui siano chiaramente spiegati i contenuti del poster, entro e non oltre il 23/11/2009.
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