venerdì 30 ottobre 2009

Prossimo appuntamento LAMA

Il prossimo incontro del LAMA, il Laboratorio Ascolto Musicale Attivo, avrà luogo giovedì 5 novembre (dalle 16 alle 18) e sarà collegato al concerto dello scorso 26 ottobre in Conservatorio.

Gli elaborati di critica musicale o di impressioni generali sul concerto, con lunghezza massima di 2000 battute e inviati in forma anonima o (per chi vuole) provvisti di nome all'indirizzo mail dei "giovedi musicali", saranno discussi nell'incontro del 5 con Giangiorgio Satragni, critico musicale del quotidiano La Stampa.

Siete pregati di inviare gli eleborati entro lunedì 2 novembre alle ore 18:00.
Siate puntuali!

giovedì 29 ottobre 2009

Per un Barbiere di qualità

In collaborazione con
EDT e Museo internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna

giovedì 5 novembre 2009
Museo internazionale e Biblioteca della Musica
Bologna, Palazzo Sanguinetti, Strada Maggiore 34


Lorenzo Bianconi, Università di Bologna
Paolo Fabbri, Università di Ferrara
Philip Gossett, Chicago University / Università di Roma “La Sapienza”

presentano agli amanti della cultura musicale due pubblicazioni «per un barbiere di qualità»:

Il barbiere di Siviglia
edizione critica a cura di Patricia B. Brauner
(«Works of Gioachino Rossini», 2)
Kassel, Bärenreiter, 2008

•••••

Saverio Lamacchia
Il vero Figaro o sia il falso factotum
Riesame del “Barbiere” di Rossini
Torino, EDT - De Sono, 2008

martedì 27 ottobre 2009

Ai Polincontri il Quartetto di Cremona

Sono cominciati ormai da un mese gli incontri del Politecnico, che lunedì 2 novembre alle 18.30 ospiteranno il:

Quartetto di Cremona
Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino,
Simone Gramaglia viola, Giovanni Scaglione violoncello

In programma:

Shostakovich: Quartetto n.13, Haydn: Quartetto op. 54 n.2, Mendelssohn: Quartetto op.80 in fa minore

(Qui un video di Shostakovich alle prove della sua opera Il Naso)

Biglietti:
  • Per tutti i concerti:
    • giovani fino a 28 anni, personale interno al Politecnico, soci Polincontri, soci Concertante: ingresso omaggio
    • altri: ingresso* euro 3.50
    • Abbonamento**: euro 35 per tutti i concerti in programma (in totale 16 concerti)

  • Condizioni agevolate per gli eventuali concerti organizzati da altre Associazioni
* I biglietti saranno in distribuzione nell’atrio dell’Aula Magna, ogni lunedì in cui è previsto un concerto, a partire dalle ore 17.15

Per il programma completo si rinvia al link nella colonna destra del nostro blog

domenica 25 ottobre 2009

Confessione di un organista

A inizi Novecento i parrocchiani di Saint Severin, nel cuore del Quartiere Latino di Parigi, erano spesso accompagnati nelle loro preghiere dai suoni solenni che l’organo della loro chiesa diffondeva sollecitato dalle mani di Jean Huré.

Chissà che il compositore (e musicologo) nella penombra severa delle volte gotiche non sognasse le gaie serate al caffé - concerto. Forse è frutto di queste meditazioni l’articolo che scrisse per il numero dell’ottobre 1911 del «Mercure Musical et S.I.M», nel quale proseguiva la difesa della “cattiva musica„ intrapresa da Marcel Proust una quindicina di anni prima.

Ecco un estratto dell’articolo:


"La cattiva musica" - la musica frivola che abbiamo deciso di chiamare "cattiva musica" - è sempre "musicale", a volte musicale con gentilezza. Quella che chiamiamo "la buona musica", la musica ben fatta, la musica seria (!) generalmente, è priva d'invenzione, di spontaneità, di logica naturale: è "antimusicale". È quella che ha fatto abbandonare le nostre sale da concerto; è quella che, in tutti i tempi, ha seminato, tra le folle, l’odio delle complicazioni sonore.
Ma, non abbiamo mai la curiosità di esaminare, di pesare, le ragioni che fanno gradire “la cattiva musica" a quelli che noi chiamiamo "il volgo": “volgo" composto indistintamente da operai, da borghesi, da gente di mondo. Non pensiamo che quelli siano dilettanti ingenui d'arte, o musicisti-nati, molto incompleti - certamente - quanto all'istruzione musicale, ma il cui gusto è spesso abbastanza sottile per servirci da insegnamento prezioso.
Ho visto, tutta quest'estate, questa folla semplice al caffè-concerto. (...)

Il caffè-concerto, il music hall, mi sembra un posto squisito sotto molti punti di vista, ma, soprattutto, perché là soltanto si incontrano gli snob senza il loro snobismo: senza questo benedetto snobismo che ci occorre - per la nostra arte - coltivare, incoraggiare, rinforzare… ma che è tuttavia uno spettacolo molto grottesco.
Penetriamo all'Alcazar d'estate (...).
Le melodie galleggiano, leggere; hanno a volte contorni graziosi; di un'eleganza convenzionale e simmetrica, come quella delle reverenze che inclinano i vestiti neri verso le mani pallide, inanellate di gemme. (...)
Si canta correttamente qui.
Cantano correttamente queste piccole attrici che sembrano riempire la scena di fiori animati: le piccole attrici che non si preoccupano delle tecniche convenzionali.
Non oserebbero cantare in falsetto, non sono abbastanza "grandi cantanti"!
E quindi apprezzano la musica e fraseggiano con perfezione le piccole melodie che comprendono così bene.
Indubbiamente, si annoierebbero molto all'aria più sublime della Passione secondo Matteo… ebbene, esse non la cantano. Ma, quante cantanti, quanti cantanti, che non capiscono niente, interpretano - e come - i lavori di Bach, e di Schuman, e di Wagner, e del sig. Debussy!
Mi piacciono di più queste piccole cantanti, perché parlano una lingua che è loro familiare. Mi piacciono di più queste piccole melodie, banali e piacevoli, cantate con gusto, con intelligenza (...) di tante grandi sinfonie penose, e pesanti, e molto mal fatte, che si sentono oggi un po' ovunque e che si sa bene, in certi ambienti, che sono noiose, brutte, ributtanti. (...)
Ci ritornerò senz’altro al caffè-concerto.

Lp

Primo incontro di seminario

Giovedì 29 ottobre avrà luogo il primo incontro di seminario: solita ora (16-18), solito posto (aula seminario musica VI piano).
Vi aspettiamo per commentare alcune recensioni di Schumann e in particolare quella in cui "scoprì" Chopin.
Attendiamo anche nuove proposte e iniziative.

mercoledì 21 ottobre 2009

Invito alle danze

Concerto De Sono

Lunedì 26 ottobre 2009 ore 21
Conservatorio “Giuseppe Verdi”
Piazza Bodoni 6 Torino
Archi
orchestra da camera

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)*
Divertimento per archi in fa maggiore K 138/125c

Franz Schubert (1797-1828)**
Fünf Menuette per archi D 89
Fünf "Deutsche Tänze" (cinque Danze tedesche) mit Koda und sieben Trios für Streichquartett (e sette Trii per Quartetto d'archi) D 90
Nikos Skalkottas (1904-1949)
Cinque danze greche
William Walton (1902-1983)
Sonata per archi
*La K prima del num. delle opere di Mozart indica il curatore del catalogo Ludwig Ritter von Köchel
**La D prima del num. delle opere Schubert indica il curatore del catalogo Otto Erich Deutsch


lunedì 19 ottobre 2009

Dove l'ho già sentito? Caccia alla Fuga

Il Doppelgänger [doppio] ha lasciato in ognuno di noi impressioni che varrebbe la pena d'inviare via mail all'indirizzo giovedimusicali@gmail.com

La Caccia alla Fuga è la prima seduta intensiva d'allenamento per il vostro orecchio: i dettagli.

Chi vuole raccogliere la sfida può farlo a partire da una domanda che sorge spesso spontanea ascoltando un pezzo di musica: "Dove l'ho già sentito"?

Non tutto il Doppelgänger che è un unicum, ma le quattro note che lo inaugurano, quel disegno curvilineo che ricorre tante volte nel Lied.
Schubert ha preso quell'incipit dall'unica opera di Bach che circolava normalmente a stampa nella Vienna degli Anni Venti dell'Ottocento:

Il Clavicembalo ben temperato
, una collezione di 2 libri formati da 24 bivalvi ciascuno (come una conchiglia è composta da 2 parti, così questi Preludii e Fughe procedono "in coppia"), 24 Preludii e 24 Fughe in tutte le tonalità, maggiori e minori.

CACCIA ALLA FUGA

la domanda:


da dove ha attinto Schubert le 4 note iniziali del Doppelgänger?

e ora gli indizi:

1) il fatto che il Doppelgänger sia radicato in una tonalità minore (inimmaginabile, un pezzo protoespressionista in una luminosa tonalità maggiore, no?) consente di escludere la metà delle Fughe, che da 24 diventano 12.

2) il fatto che si tratti di un incipit concentrerà la vostra attenzione sull'INIZIO delle Fughe, che si ascolta molto bene perché le fughe cominciano statutariamente con una voce sola.

3) un altro piccolo aiuto: dalle 12 Fughe in minore, scartate le due in La e in Si minore, ovvero nelle tonalità del Doppelgänger in versione per Baritono (quella eseguita ieri, in La minore) e per Tenore (quella il cui spartito veniva proiettato sullo schermo); ovvero, non cercate corrispondenze confrontando lo spartito di Schubert con quello di Bach, ma lavorate esercitando l'orecchio!

4) infine: il Clavicembalo ben temperato organizza Preludii e Fughe in modo sistematico:
N. 1 = DO maggiore; N. 2 = DO minore; N. 3 = DO diesis maggiore; N. 4 = DO diesis minore, e così via, fino a N. 24 = SI minore (ma questa escludetela, per la ragione esposta al punto ).

Il primo libro del Clavicembalo ben temperato si può ascoltarlo in vari modi (si può avere in prestito il CD all'audioteca del VI piano, facendosi prima autorizzare da un docente di musica per il prestito, oppure prenderlo alla Biblioteca "Della Corte"); in questi giorni è uscita, tra l'altro, un'incisione di Maurizio Pollini.

Qui gli spartiti:


Tutto il Clavicembalo ben temperato si può ascoltare (suonato da Glenn Gould) su Youtube


Avete 1 possibilità su 10:
Buona caccia alla Fuga!

sabato 17 ottobre 2009

Offerte d'autunno: Unione Musicale/Rai e al Manzoni con Facebook

Alla Rai, Auditorium Toscanini di Torino, per i nati dal 1979, il carnet da 6 concerti costa 30 euro (la tariffa resta valida per tutta la stagione).

Simili condizioni d'abbonamento propone per i giovani, e un trattamento di favore per gli iscritti dams, l'Unione Musicale (concerti in varie sedi).

[nell'immagine l'azzeccata campagna pubblicitaria dell'Unione]

Chi passa da Bologna martedì 27 ottobre 2009, può assistere al concerto che si terrà al Manzoni alle 20.30 (via De' Monari, 1/2) al prezzo di 5 euro, diventando sostenitori (adesioni entro il 24/10, questa OFFERTA è già ESAURITA!!!) del teatro nella pagina Facebook relativa; tenete d'occhio la pagina per le offerte future!

mercoledì 14 ottobre 2009

In Scena 2009! Rassegna di musica contemporanea

Il Fiarì Ensemble presenta la IX edizione della rassegna di musica contemporanea IN SCENA! 4 spettacoli incentrati sulla contaminazione tra nuova musica e sperimentazioni visive, danza, performances teatrali ed esplorazioni elettroniche.

Tema centrale dell'edizione è la RICERCA, intesa nell'accezione più ampia del termine.

Il concerto inaugurale, GIOVEDI' 22 OTTOBRE presso il Teatro Vittoria (via Gramsci 4, Torino), sarà dedicato alla musica americana più recente, che unisce ai video di artisti come William Wegman, Douglas Aitken, Marco Brizio e Giorgio Risso le musiche di Steve Reich, David Lang e Marc Mellits.

La presentazione della rassegna si terrà presso il Circolo dei Lettori di Torino MARTEDI' 20 OTTOBRE alle 18.

Tutti gli spettacoli della rassegna sono ad INGRESSO LIBERO E GRATUITO con inizio alle ore 21 e sono preceduti da un piccolo RINFRESCO alle ore 20.15. Un’occasione per incontrare e conoscere artisti e musicisti.

BimBumBrass nelle opere da camera Micron

Mercoledì 21 Ottobre alle ore 21.00, presso il Teatro Valdocco (in via Sassari 28/b - Torino), andrà in scena "Una Pizza per Gengis Khan - SuonaNapoli... oppur muori!" spettacolo dei Bim Bum Brass nell'ambito della rassegna di Opere da Camera "Micron" a cura dell'Associazione Culturale Mythos.

I protagonisti dello spettacolo, coprodotto con il Laboratorio Permanente sull'Arte dell'Attore di Domenico Castaldo, sono strumentisti classici che si cimentano in prima persona anche nel ruolo di attori, mettendo in scena uno spettacolo teatrale vero e proprio nel quale recitano, cantano, ballano e, naturalmente, suonano i loro strumenti (2 Trombe, Corno, Basso Tuba e Percussioni).

La doppia veste di musicisti-attori permette di realizzare opere nelle quali il concerto cameristico si fonde col teatro di prosa.

sabato 10 ottobre 2009

Parlare di musica

a cura di Susanna Pasticci, con interventi di:
Valerio Magrelli, Anna Proclemer e Antonio Sardi de Letto, Giampiero Moretti, Arrigo Quattrocchi, Giordano Montecchi, Massimo Acanfora Torrefranca, Talia Pecker Berio e Cecilia Panti, Franco Pipierno, Giovanni Giuriati, Pierluigi Petrobelli e Antonio Rostagno, Stefano Zenni, Stefano Catucci, Silvia Boschero, Renata Scognamiglio, Luca Marconi, Susanna Franchi, Nicola Campogrande, Simone Caputo, Luca Signorini, Susanna Pasticci.

Per condensare un volume dalle tante facce, potremmo riassumere con Carver: di cosa parliamo quando parliamo di musica? Le molteplici risposte qui contenute sono offerte dalla curatrice del testo chiamando a raccolta ben ventidue contributors; impossibile menzionarli tutti.

Nella prima parte è al centro il rapporto tra musica e parola: viene lasciato il campo a un poeta (Valerio Magrelli), un’attrice e un pianista (Anna Proclemer e Antonio Sardi de Letto), e un estetologo, Giampiero Moretti, che ripercorre la storia della filosofia della musica partendo da Kant e Hanslick per giungere alle sue formulazioni più recenti (Peter Kivy).

La seconda sezione dà voce alle spiegazioni della musica: l’uso dell’ipertestualità per la trasmissione dei saperi musicali, nell’esperienza del portale ideato da Talia Pecker Berio, mentre la divulgazione è raccontata da Arrigo Quattrocchi, Giordano Montecchi affronta la crisi della critica; le guide all’ascolto (libretti di cd, programmi di sala, pubblicazioni destinate alle edicole) sono invece il tema di Massimo Acanfora Torrefranca.

Nel terzo e quarto capitolo è indagata la difficile scommessa del parlare di musica oggi, anche attraverso i mass media: le riflessioni vanno dalla diffusione della musica alla radio (Stefano Catucci), al jazz (Stefano Zenni), al teatro musicale (Pierluigi Petrobelli e Antonio Rostagno). Centrali i due interventi sulla TV, mezzo di comunicazione a volte sottovalutato dai musicologi, di Luca Marconi (inviti all’ascolto della televisione) e Susanna Franchi (come la TV ci fa vedere la musica). Infine sono i musicisti a scrivere di musica, da un lato l’esperienza del concertista (Luca Signorini), dall’altro quella del compositore Nicola Campogrande: è un po’ come entrare nella sua fucina creativa.

Tira le fila il saggio conclusivo di Susanna Pasticci parlare di musica,“per imparare a vedere abissi là dove sono luoghi comuni”, e il contenuto mantiene la promessa del titolo.

Benedetta Saglietti

Tagli ai fondi delle biblioteche

IL 15 OTTOBRE LA BIBLIOTECA DAMS
RIMARRA' CHIUSA DALLE 10 ALLE 14
PER UNA RIUNIONE SINDACALE
DEI BIBLIOCOOPERATIVISTI

Gentile lettore,
siamo spiacenti di informarti che nel 2010 gli effetti dei tagli Gelmini colpiranno le biblioteche universitarie chiudendole! Il lavoro dei bibliotecari esternalizzati, che offrono i servizi al pubblico, è infatti in scadenza il 31/12/09.

[...] non trovano i soldi per garantire il servizio e il lavoro a oltre 70 persone, nè hanno la volontà di porre fine alla nostra precarietà, che dura da quasi 20 anni.

Spesso si parla di sprechi: ebbene una nostra ora di lavoro, se fossimo assunti e non dipendenti di cooperative esterne, costerebbe 1/3 in meno all’università.

Grazie alle mobilitazioni dell’anno passato il ministero ha erogato i finanziamenti necessari ad evitare il tracollo dell’Università di Torino.
Anche tu non accettare che a pagare sia sempre chi lavora e studia: mobilitiamoci per salvare le biblioteche, i servizi ed il lavoro.

APPUNTAMENTO NEL CORTILE DEL RETTORATO
IL 15 OTTOBRE 2009 DALLE 10 ALLE 14

La protesta è anche su facebook

venerdì 9 ottobre 2009

Temi, pezzi, consigli di lettura e calendario

Durante il nostro incontro di giovedì abbiamo ascoltato il Preludio op. 28 n. 15 di Chopin ("goccia d'acqua), se desiderate riascoltarlo (l'intera raccolta) cliccate qui

Per chi vuole avere lo spartito per la prossima volta, il tema sarà:
Schwanengesang di Franz Schubert
il pezzo che c'interessa, il n. 13 Der Doppelgänger [Il doppio], appare magicamente se cliccate qui

Infine, i consigli bibliografici forniti durante la prima lezione

Calendario del LAMA (laboratorio ascolto musicale attivo)
dalle 16 alle 18

  • 15 Ottobre: incontro su Franz Schubert
  • 22 Ottobre: Maria Teresa Arfini parlerà di Benjamin Britten "The young people guide to the orchestra"

martedì 6 ottobre 2009

Laboratorio ascolto musicale: frequenza

Anche chi ha perso la prima lezione del Laboratorio di ascolto attivo della musica può ancora unirsi al gruppo di studio, giovedì dalle 16 alle 18, aula seminario musica, Palazzo Nuovo.

lunedì 5 ottobre 2009

Note scordate

L'Associazione ANMIL ci informa che è stata posticipata la data di scadenza per la partecipazione al concorso Musicale Note Scordate, di cui vi abbiamo dato notizia in un precedente post. Fino al 15 dicembre 2009 sarà possibile inviare il proprio brano musicale secondo le modalità indicate indicate sul bando disponibile su: www.anmil.it. La partecipazione è gratuita.

Quattro titoli da avere

Ecco il sunto ragionato dei consigli di lettura forniti durante il primo appuntamento del Laboratorio:

Heinrich Besseler, L'ascolto musicale nell'età moderna, trad. it. di Maurizio Giani, introduzione di Antonio Serravezza, Il Mulino, 1993.

Giorgio Pestelli, Gli immortali. Come comporre una discoteca di musica classica, Einaudi, 2004.

Mario Baroni, L' orecchio intelligente. Guida all'ascolto di musiche non familiari, LIM, 2004.

E infine il Breve lessico musicale di Fabrizio Della Seta (con la collaborazione del Dottorato di ricerca in Musicologia dell’Università di Pavia).

domenica 4 ottobre 2009

Centro Studi Interdisciplinare Metamorfosi dei Lumi

Nel corso del prossimo anno accademico il Centro Studi Metamorfosi dei Lumi affronterà il tema La letteratura e le scienze.
Questo il calendario provvisorio del programma di lavoro 2009-2010:

  • primo incontro: venerdì 23 ottobre 2009 (Palazzo Nuovo, 5° piano, aula D, ore 15). Intervento di Enrico Pasini (Torino):Molécules vivantes ed Entgötterte Natur"

  • venerdì 27 novembre Intervento di Anne-Marie Mercier-Faivre (Lyon2 – LIRE): "Le mesmérisme dans les gazettes

sabato 3 ottobre 2009

Incominciano i corsi!

Ecco i link ai programmi dei corsi di Storia della musica del I Semestre, afferenti alla Facoltà di Lettere e Filosofia (ma aperti a tutti i corsi d'insegnamento) per le Lauree triennali:

Prof.ssa Elisabetta Fava Mod. 1 (inizio 12/11)

Prof. Giorgio Pestelli Mod. 1 (inizio giovedì 23/9)

Prof. Alberto Rizzuti Mod. 1 (inizio lunedì 21/9)*

*le dispense  del modulo triennale del Prof. Rizzuti sono disponibili sia in forma cartacea in Biblioteca al II piano sia a questo link
(messe online dalla Biblioteca D.a.m.s)

Prof. Ferruccio Tammaro Mod. 1 (inizio 08/03/2010)
Prendete nota!

Quando m'en vo' soletta... pel centro commerciale!

Come si può portare l'opera in televisione? L'esperimento è stato più volte tentato, spesso con risvolti economici negativi. Si pensa talvolta che l'opera sia un evento da teatro chiuso, pensato per persone nostalgiche e anzianotte oppure per intellettuali snob e sfaccendati.
L’apparecchio televivo è lontano da questi personaggi: si trova in sala da pranzo, avvolto dai fumi dell'arrosto e incorniciata da bomboniere di carta pesta; sarebbe poco elegante trasmettere l'opera in questo contesto. Spesso si pensa che l'opera, mummificata nella sua tradizione non tanto lontana, debba rimanere fuori dalla vita quotidiana (sede della cattiva musica!).
In contrasto con tutti questi pregiudizi, i produttori della franco-tedesca ArteTV hanno scommesso sull'opera calata nella vita di tutti i giorni e trasmessa in televisione. L'anno scorso ArteTV ha girato una Traviata nella stazione di Zurigo, in mezzo ai passeggeri e ai curiosi. Qualche settimana fa questo canale -in collaborazione con le tv svizzere- ha mobilizzato più di 200 persone (cantanti, musicisti, comparse, tecnici, attori, ecc.), per mandare in diretta televisiva e streaming una versione della Bohème ambientata in diversi posti dei sobborghi di Berna. La soffitta di Rodolfo e compagni è diventata un appartamentino di periferia; il caffé Momus è stato trasferito dal quartiere latino al centro commerciale Westside; il finale si svolge alla fermata dell'autobus. I problemi tecnici sono stati importanti poiché per ogni quadro (ambientato ciascuno in un luoghi distanti tra di loro) dovevano spostarsi cameramen, addetti al suono, cantanti e comparse. L'orchestra suonava in una sede fissa, perciò la difficoltà risiedeva nel sovrapporre a tavolino le voci dei cantanti con i suoni degli strumenti. Tra uno spostamento e l'altro un gruppo di giornalisti intervistava il pubblico: le stesse domande erano poste sul blog, accessibile a chi seguiva l'evento in streaming. Anche i cantanti, in questi momenti di pausa, venivano coinvolti per anticipare eventi e commentare scene.
L’evento ha ottenuto un buon successo di pubblico ed è riuscito a coinvolgere emotivamente passanti e acquirenti del centro commerciale. Da molti punti di vista (come ad esempio da quello acustico) la realizzazione di un’opera all’aperto non è la soluzione ideale, tuttavia eventi del genere servono per vivacizzare il genere e per dimostrare che l’opera può ancora dialogare con il pubblico contemporaneo.

Per vedere l’opera e saperne di più clicca qui.
Un esperimento analogo commentato da questo blog.

LP

giovedì 1 ottobre 2009

Assegnati i Klassik Echo 2009

Alcuni premi ai migliori artisti dell'anno conferiti da Die Welt:

Cantanti Elina Garanca: Bel Canto (Deutsche Grammophon/Universal Music)

Christian Gerhaher: Robert Schumann, Melancholie (RCA/Sony Music)

Flautista Emmanuel Pahud: Johann Sebastian Bach, Die Flötensonaten (EMI Classics/EMI)

Pianista David Fray: Johann Sebastian Bach, Klavierkonzerte (Virgin Classics/EMI)

Violinista Anne-Sophie Mutter: Bach Meets Gubaidulina (Deutsche Grammophon/Universal Music)

Arpa Xavier De Maistre: Claude Debussy, Nuit d´Etoiles – Harfenmusik von Claude Debussy (RCA/Sony Music)

Tromba Wolfgang Bauer: J.C. Hertel/J.W. Hertel, Trompetenkonzerte (MDG - Musikproduktion Dabringhaus und Grimm)

Direttore d'orchestra Sylvain Cambreling: Olivier Messiaen, Die Werke für Orchester SWR (music/hänssler CLASSIC)

Orchestra Staatskapelle Dresden/Fabio Luisi: Anton Bruckner, Sinfonie 9 (Sony Classical/Sony Music)

I video della premiazione del 18 ottobre saranno disponibili su echo.zdf.de

Per tutti i vincitori, video e foto vedi l'articolo originale su Welt.de
B.S.
 
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