domenica 31 ottobre 2010

Il nuovo LAMA è arrivato

Scopri l'animale musicale che è in te: 
ENTRA NEL GREGGE

Durata e frequenza: 10 incontri dalla durata di 2 ore ciascuno, per un ammontare complessivo di 20 ore; è imprescindibile la presenza ad almeno 7 incontri.

Abbiamo incominciato il 14 ottobre 2010

Sede e orario: le lezioni avranno luogo nell’Aula Seminario Musica (al sesto piano di Palazzo Nuovo) TUTTI i giovedì nell’orario 16:00-18:00.

Coordina il Laboratorio di Ascolto Musicale Attivo il Prof. Alberto Rizzuti

I dettagli su lettere.unito.itdidattica musicale laboratori ascolto musica pedagogia avviamento propedeutico

sabato 30 ottobre 2010

Cantare tra le culture

Anche quest’autunno Yoshihisa Matthias Kinoshita, direttore del famoso Wolfratshauser Kinderchor, dirigerà un seminario sul tema “cantare tra le culture” a Mondovì.

Dopo un weekend di studio, in cui i partecipanti lavoreranno anche con i bambini, il suo coro di voci bianche terrà due concerti insieme al coro di Mondovì e al coro della scuola Calvino di Torino.

Iniziativa organizzata in collaborazione con la Fondazione Academia Montis Regalis e la scuola Comunale di Musica di Mondovì.

Info: goethe/turin

Cantare tra le culture

1 novembre 2010, ore 16
Cattedrale di S. Donato, Mondovì (CN)

2 novembre 2010, ore 20.30
Chiesa di Santa Pelagia, Torino

Ingresso gratuito

giovedì 28 ottobre 2010

Addio a Walter Baldasso

Giovedì 28 ottobre ci ha lasciati Walter Baldasso. Era nato a Moncalieri nel ‘41. Massimo Scaglione ha scritto sulla Stampa di oggi: 

"Appassionato di lirica, ha percorso l’Italia e l’estero inseguendo cantanti, direttori d’orchestra, registi. Fautore di rassegne ovunque, aveva dato vita in città a concorsi musicali con il tipico gusto dello scopritore. Esempio probante di chi, senza tanta prosopopea, ha saputo pronunciare parole nuove nel mondo della musica, Baldasso ha alternato all’attività principale quella di critico e di giornalista, anche per Stampa Sera, del mondo della lirica."

Lo ricordiamo instancabile animatore dei concerti dell'Educatorio della Provvidenza e di altre iniziative come la maratona musicale organizzata  lo scorso anno in occasione della Festa Europea della Musica.
Il suo entusiasmo ci mancherà.

martedì 19 ottobre 2010

Gardiner più rivoluzionario che romantico

Sir John Eliot Gardiner con la sua Orchestre Révolutionnaire et Romantique ha inaugurato la nuova stagione dei Concerti del Lingotto nei nomi di Schumann e Brahms: abbinamento tanto più attraente perchè nelle opere scelte i due sembravano richiamarsi e proseguire un dialogo interrotto solo dalla precoce scomparsa di Schumann.
Gardiner, dopo vaste esperienze rinascimentali e barocche, si è dato ormai a esplorare altre età musicali, sempre sotto il segno di una qualità sonora e una ricerca stilistica libere da ridondanze e pesantezze; ma nella musica dell'800 resta talvolta una certa asprezza di suono, una mancanza di sfumature specie in ottoni e timpani, che fanno sembrare questa rispettabile orchestra più «rivoluzionaria» che «romantica». Che non è sempre un male: ad esempio, l'ouverture Manfred di Schumann sotto la bacchetta dell'illustre maestro ha rivelato un volto nuovo, meno ripiegato e più vicino allo stile incalzante di Weber; ma la delicatezza elegiaca, i colori patinati e autunnali del Doppio Concerto di Brahms erano tutti in mano ai due solisti, il violino parlante di Thomas Zehetmair e il violoncello di Chritian Poltera, un po' meno sicuro ma altrettanto solidale nella tenerezza del canto; mentre la fonicità dell'orchestra era un po' troppo sgargiante, specie nelle trombe, «forti» anche in parti di puro sostegno armonico. Questa sonorità di primo piano si è sposata molto meglio con la Renana di Schumann, nell'impeto infuocato del primo movimento (con i passi rischiosi per i corni!) e nel grande quadro cerimoniale dell'Adagio.
Conclusione fuori programma l'Adagio del Concerto per violino di Schumann, con Zehetmair memorabile solista: pagina d'impressionante fissità, un canto a occhi chiusi e a fior di labbra, da cui Brahms, giusto lui, conserverà un piccolo frammento per una serie di variazioni.

Auditorium G. Agnelli del Lingotto
***

Giorgio Pestelli, La Stampa, p. 38

venerdì 15 ottobre 2010

Atelier Brahms al via col Trio Debussy

L’Unione Musicale ha fatto partire nel migliore dei modi l’«Atelier Brahms» organizzato al Teatro Vittoria, esaurito anche grazie alla formula accattivante che somma presentazione, aperitivo e concerto. Si tratta di un ciclo dentro un altro ciclo, l'«Atelier Giovani», questo specificamente destinato alle classi scolastiche, mentre l’«Atelier Brahms», un viaggio dentro l'ottocentesca musica da camera di Johannes Brahms, è aperto a tutti, ma inteso sempre quale avvicinamento alla musica classica.
La presentazione è affidata al musicologo Alberto Bosco che dialoga in modo spigliato con gli artisti di turno, facendo loro esemplificare i passi fondamentali dei pezzi che questi andranno a eseguire nel concerto, dopo aver lasciato rifocillare il pubblico al buffet. Protagonista dell’inaugurazione (e del prossimo appuntamento, il 26 ottobre) il Trio Debussy.
Al Vittoria, con temperatura sahariana, Antonio Valentino al pianoforte, Piergiorgio Rosso al violino e Francesca Gosio al violoncello si sono tuffati con la nota passione e sicurezza tecnica dentro il «Trio op. 87» di Brahms, illuminandone sia le melodie più amabili sia i momenti più appassionati, che spesso coincidono con quelli di maggiormente densi. Quanto a densità di scrittura non scherza affatto il «Sestetto op. 36», nel quale c’è sovrapposta una quantità di spunti che un musicista meno complesso di Brahms avrebbe riversato in più brani.
Per l'occasione si sono aggiunti al Debussy alcuni amici, fra cui Simone Briatore, già prima viola all'Orchestra Rai, ora in forze nel medesimo ruolo a Roma a Santa Cecilia. Tutti hanno riversato nella musica il proprio entusiasmo, a costo di un numero non indifferente d’imprecisioni: ma il visibile piacere di suonare insieme, ascoltandosi l'un l’altro, è la prova di cosa voglia dire far davvero musica da camera.

Giangiorgio Satragni, La Stampa, Torino, p. 77, 15 Ottobre 

giovedì 14 ottobre 2010

Suono e immagine. Suono e genere

La Giornata di Studio Suono e Genere è la quarta edizione di una manifestazione stabile organizzata dai docenti di discipline della musica e del cinema del DAMS di Torino.
La prima, che ha avuto luogo nel 2007, ha analizzato da diverse prospettive la funzione semiopoietica della musica nel cinema, nella radiotelevisione e nella pubblicità. L’edizione 2008 ha focalizzato l’interesse sui momenti teorici dell’analisi audiovisiva. L’edizione del 2009 ha indagato la funzione drammaturgica che il suono in senso ampio riveste nel film.

Quest’anno, il 28 (14.30-19.30) e 29 ottobre (9.15-19) presso l'Auditorium “G. Quazza”, Palazzo Nuovo,  Torino, il convegno affronta il tema delle specificità del suono (in senso lato: musica, rumore, parola, silenzio) in diversi generi cinematografici - fantascienza, noir, horror, musical, opera, documentario - specificità che emergono come costanti fino a divenire stereotipi; l’indagine sul significato assunto da determinati generi e stili musicali entrati nel cinema per il loro codificato valore espressivo, e infine lo studio delle sperimentazioni estetiche condotte in queste direzioni. La sessione sull’arte e tecnologia del suono cinematografico è dedicata al missaggio, analizzato nelle prospettive storico-tecnologica e storico-estetica, sulla base di esempi presentati da ingegneri del suono, sound designer, e compositori di musica per il cinema.

lunedì 11 ottobre 2010

Joan Sutherland 1926 - 2010

Dopo una lunga malattia Joan Sutherland è morta a 83 anni, scrive il Sydney Morning Herald.

La sua ultima apparizione italiana risale al 2007 quando ritirò il premio alla carriera al Teatro Comunale di Bologna.

Leggi anche Anthony Tommasini sul New York Times.

domenica 3 ottobre 2010

Mobilità e mutamenti musicali: convegno internazionale della Società Tedesca di Musicologia

Mobilità e mutamenti musicali
Musica e ricerca musicale nel contesto internazionale

Convegno Internazionale della Società Tedesca di Musicologia: 
Roma, Istituto Storico Germanico, 2 – 6 novembre 2010

La commissione scientifica che ha selezionato gli interventi è composta da: Prof. Dr. Lorenzo Bianconi (Bologna), Prof. Dr. Wolfgang Auhagen (Halle), Dr. Sabine Ehrmann-Herfort (Roma), Dr. Markus Engelhardt (Roma), Prof. Dr. Anselm Gerhard (Berna), Prof. Dr. Arnold Jacobshagen (Colonia), Prof. Dr. Rainer Kleinertz (Saarbrücken), Prof. Dr. Silke Leopold (Aidelberga), Dr. Helga Lühning (Bonn), Prof. Dr. Michael Matheus (Roma), PD Dr. Sabine Meine (Hannover), Prof. Dr. Guido Salvetti (Milano), Prof. Dr. Reinhard Strohm (Oxford).

Ulteriori informazioni sul convegno annuale su: gfm-dhi-rom2010.de

sabato 2 ottobre 2010

Friedrich Hölderlin e le scienze

Il rapporto fra il pensiero di Friedrich Hölderlin e il discorso scientifico del suo tempo è un tema che finora è stato studiato solo marginalmente. Eppure l’epoca di Hölderlin è caratterizzata da scoperte geografiche, scientifiche e tecnologiche, che mutano completamente l’immagine del mondo accettata fino a quel momento e incidono profondamente sulla percezione degli stessi rapporti sociali e culturali.

Il convegno internazionale si propone dunque di approfondire finalmente il complesso spettro di condizionamenti, non solo filosofici e letterari, ma anche scientifici, che caratterizzano l’evoluzione del pensiero hölderliniano. 
Fino a che punto l’opera di Hölderlin risente di quell’epocale mutamento dei paradigmi scientifici avvenuto nel corso del Settecento? In che modo la sua poetica e le categorie centrali del suo pensiero tengono conto delle scoperte scientifiche? In quale misura la sua riflessione letteraria presuppone, da un lato, il mutamento dei paradigmi scientifici e contribuisce, dall’altro, al loro ridefinirsi? In che maniera il rapporto tra discipline letterarie e filosofiche e ambiti di ricerca scientifici trascende l’epoca di Hölderlin e ci interpella ancora oggi?

Saranno questi e altri i quesiti di fondo che si discuteranno il

15 ottobre alle ore 14.30-19 e il 16 ottobre 2010 dalle ore 9 alle ore 13
presso il Goethe-Institut, Piazza San Carlo 206, Torino

Parteciperanno: Mauro Bozzetti (Università di Urbino), Claudio Ciancio (Università del Piemonte Orientale), Dietrich von Engelhardt (Politecnico di Monaco), Federica La Manna (Università della Calabria), Laura Anna Macor (Università di Padova), Giampiero Moretti (Università di Napoli L’Orientale), Stefano Poggi (Università di Firenze), Chiara Sandrin (Università di Torino), Luigi Reitani (Università di Udine) e Federico Vercellone (Università di Torino).

Il convegno è organizzato dal Goethe-Institut, dall’Associazione Italiana degli Studiosi di Estetica, dalla Scuola di Dottorato in Filosofia di Torino e dal Centro Studi Filosofico-Religiosi Luigi Pareyson, con il patrocinio della Regione Piemonte e del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino.

venerdì 1 ottobre 2010

Atelier Brahms all'Unione Musicale

L'"Atelier Brahms", dedicato alla musica da camera, avrà inizio il 12 settembre al teatro Vittoria.
In programma  il Sestetto in sol maggiore per 2 violini, 2 viole, 2 violoncelli op. 36 e il  Trio in do maggiore per violino, violoncello e pianoforte op. 87 (interpretato dal Trio Debussy).

Il concerto sarà preceduto, alle ore 18.30, da una presentazione musicologica curata da Alberto Bosco

Teatro Vittoria, via Gramsci 4, Torino, ore 20 
(con aperitivo alle 19.30)

Ingressi (comprensivi di guida all’ascolto, aperitivo e concerto), in vendita presso la biglietteria dell’Unione Musicale e presso il Teatro Vittoria dalle ore 18, euro 10

La musica negli occhi

La musica negli occhi: Musica d'arte e televisione
Convegno internazionale
Venerdì 22 - Domenica 24 ottobre
Laboratori del DMS - Manifattura delle Arti, Bologna, v. Azzo Gardino 65a

Uto Ughi per Roma concerti gratuiti di musica classica

E' partita lo scorso 27 settembre l'iniziativa che vedrà sul palcoscenico il violinista  Uto Ugjhi in una rassegna di concerti gratuiti a Roma per diffondere la musica classica, a costo zero.

Informazioni: Utoughiperroma.com
 
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